La relazione tocca saggisticamente alcune figure dei personaggi delle Operette, alla ricerca di un'interazione che sia contemporaneamente capace di restituire la loro parola e di porsi come avvio creativo di un'opera personale. Buona lettura!
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Suggestiva connessione di immagini e sketches (se mi permette). Sono silhouettes, come si suol dire, proiettate dal lume della ragione; ma la natura così illuminata non proietta anche ombre se non angosciose almeno inquietanti? e fuor di allusione: quando Colombo sta in "aspettativa grand e buona", non deve sempre sentire anche il tremore della diffidenza? e la sua felicità sarà quella di un ingenuo recupero della sensazione primaria o quella, molto più adulta e venata di inquietudine, dell'averla scampata una volta di più? Le giro la domanda, senza pretesa di volere aver già suggerito alcuna risposta.
RispondiEliminanon la si scampa.
RispondiEliminaogni sogno che si realizza, col lavoro, è una rinuncia, una accettazione di illusione...
ma qui non si vuole ricadere nella scommessa dell'uomo Pascal.
e allora?
Wittgenstein, Ludwig, "Causa ed effetto seguito da Lezioni sulla libertà del volere"
RispondiEliminainteressante..